Pubblicità: Cosa ne pensate ?

Ciao a tutti !
Oggi vorrei proporvi un argomento su cui riflettere e, volendo , dire la vostra.... La Pubblicità (di moda ovviamente) !
Prima di tutto volevo farvi partecipi di una polemica che ha investito il mondo della moda un paio di anni fa, ma che , da poco, è riapparsa nelle pagine dell'attualità... La domanda è: su un giornale di moda (es. Vogue, Elle etc.) non mi cita per ,diciamo ,tre mesi...io (stilista) continuo a fare pubblicità su quel giornale ?
Alcuni dicono di si , altri di no... personalmente penso che la pubblicità debba essere indipendente dal lavoro della redazione , e quindi anche dalla scelta degli abiti nei servizi di moda....è anche vero che se la redazione non inserisce mai il mio nome nelle pagine della rivista i miei prodotti non vengono a conoscenza del pubblico.... ecco perchè torna buona la pubblicità ! Se vengo citato la pubblicità rafforza la presenza nella rivista del mio marchio, se non vengo citato , se non altro, c'è la pagina di pubblicità che fa si che io sia per quanto poco presente...rispetto a questo problema si soo dilungate interviste e articoli di giornale...a a me interessa di più sapere qual'è il vostro punto di vista... Se foste dei grandi stilisti e una grande rivistaa di moda non vi cita per diversi mesi... continuereste a fare pubblicità sulla rivista in questione ?

A portrait of : Grace Kelly

Ciao a tutti !
Oggi parliamo di una delle più famose fashion icon di tutti i tempi ! Personaggio da fiaba, grande attrice , Grace Kelly ebbe dalla vita tutto ciò che si possa dasiderare...

Nasce a Filadelfia nel 1929, da una dele più ricche e agiate famiglie della città.La sua famiglia è molto cattolica   (cosa che la legerà in futuro a Ranieri di Monaco), suo padre è carismatico, bellissimo e pluri-campione olimpico di canottaggio. Sarà sempre un faro per Grace. la sua carriera nel cinema, inizialmente osteggiata dalla famiglia, comincia all'età di 22 anni con una parte nel film "la quattordicesima ora", succesivamente è co-protagonista nel film "mezzogiorno di fuoco" con Gary Cooper. Girò anche diversi film con Hitchcock. Sul set di uno di questi, "caccia al ladro" ,girato prorpio nel principato di Monaco, conobbe il suo futuro marito Ranieri III. Il principe la sposò per la sua grande abilità nel crescere i figli e la sua fede cattolica, dato che senza eredi il Principato sarebbe passato alla Francia.I figli arrivarono e ffurono 3: la Principessa Carolina (1957), il Principe Alberto (1958) è oggi il Principe regnante e Marchese di Baux e infine la Principessa Stefania (1965). Una vita da fiaba insomma, spezzata tuttavia da un triste incidente stradale avvenuto il 13 settembre 1982. Furono coinvolte la Principessa Grace e sua figlia Stefania (la quale subì solo lievi ferite). Morì così una delle icone che fecero stile per oltre 50 anni. Non dimentichiamo che una delle più famose borsette griffate Hermes è dedicata a Grace Kelly. Fino ai giorni nostri Grace rappresenta l'eleganza lo stile e la raffinatezza. Un icona , insomma, senza tempo !

A portrait of : Heidi Klum

Ciao a tutti !
Continuiamo ogi aparrlare di personalità fashion... parliamo quindi della grande e cosmopolita Heidi Klum !
La sua carriera cominicia nel 1992 quando, appena diciannovenne , partecipa al concorso Mode 92 e vince un contratto come top-model con uno stipendio minimo di 300.000 $ ! Il fatto più straordinario è che la Klum lo rifiuta per finire i suoi studi alla Integrierte Gesamtschule Paffrath a Bergisch Gladbach. Comncia in seguito ( pochi mesi dopo ) la sua carriera di modella, quando comincia a presentarsi ai casting ad Amburgo prima, a Parigi e Milano poi. Si trasferisce solo successivamente a Miami e a New York (dove vive ora). E' arrivata sotto i rifletttori dopo aver sfilato per Victoria's Secret ed essere apparsa sulla copertina di Sport Illustreted. Ha una vita privata molto travagliata,  4 figli ( tre dal suo ultimo marito e 1 da Flavio Briatore) . Nella sua carriere conta  non solo molte pubblicità e copertine ma anche molte apparizioni cinematografiche e televisive. Conduce dal 2004 Project Runway , un reality(che mi piace moltissimo ) dove si scontrano diversi silisti per scoprire nuovi talenti. Tra le curiosità che la riguardano c'è la sua decisione di assicurare le sue gambe per ben 2 milioni di dollari, e la sua presenza nella lista di Forbes delle modelle di maggior successo al mondo !
Concludo con una dedica il mio post di oggi... Intendo, dedicare il post a tutti i miei lettori tedeschi !!

Auf wiedersehen !!!

50 anni insieme !

Ciao a tutti !
Oggi , invece di parlarvi di moda ho deciso di dedicare il mio post ai miei amati  nonni che prorpio oggi hanno festeggiato il loro 50° anniversario di Matrimonio ! Bruno Cavasso del Piave e Luciana Angela Trentin-Holstein si sono conosciuti moltissimi anni fa , fu amore a prima vista mi raccontano. Si sposarono nel 1961 (dopo un soggiorno di mia nonna a Roma di alcuni anni ) . E dopo una vita insieme 2 figli e quattro nipoti (tra i quali ci sono io ) hanno raggiunto un traguardo molto ambito... La nozze d'oro !! Bhe , cosa posso dire... complimenti vivissimi per il traguardo raggiunto ! Spero per loro che la strada insieme continui ancora a lungo ! Un bacio cari nonni !
P.s. perdonate la semplicità e l' estraneità dal normale del post di oggi !

The Story of : Dolce & Gabbana

Ciao a tutti !
Ho appena finito di vedere un "intervista barbarica " ai due grandi stilisti e quindi , oggi, vi parlerò proprio di loro...

La loro storia comincia nel 1985 qundo esordiscono come Nuovi Talenti alla settimana della moda milanese. Nell '86 sfilano per la prima volta con una collezione autoprodotta e in seguito, nel 1988, firmano un contratto per la creazione del pret-a-porter con la Saverio Dolce S.p.A. ( padre di Domenico ). In seguito nel 1989 sfilano a Tokyo con la prima collezione Donna  e creano la prima linea di intimo e mare. Al 1990 risale ivece la prima collezione uomo . Del 1992 è invece il primo profumo. Il successo aumenta vertiginosamente.... si aprono negozi in tutto il mondo e molte star (tra le quali Madonna ) chiedono espressamente ai due stilisti di disegnare i loro abiti per tourneè e serate. Attualmente i Marchi sono 3 : Dolce&Gabbana che è specializzato in Haute Couture, D&G specializzato invece in abbiglimento giovane e moderno infine D&G Junior che produce abbigliamento per bambini fino ai 10 anni. Domenico e Stefano hanno vinto innumerevoli premi e hanno avuto un successo colossale... attualmente i loro negozi sono dislocati in tutto il mondo, in particolare se ne contano  den 27 negli Stati Uniti, 19 in Italia e 7 in Giappone. (senza contare quelli in Gremania, Francia, Regno Unito, Grecia , Arabia Saudita etc.) Insomma...
Un successo senza paragoni !!

Il futuro della moda sono le star annoiate ?

Ciao a tutti !

Oggi mi prendo un po di questo spazio per parlarvi di un fenomeno sempre più in espansione , che non mi piace per niente. Assistiamo, sempre più spesso, alla creazione di marchi di moda da parte di personaggi famosi che per non cadere nell' anonimato si dedicano alla moda. Persone che dopo aver conquistato i loro 10 minuti di fama si dedicano alla creazione di abiti , giusto per non "passare di moda" e ridiventare degli sconosciuti. Alcuni esempi ce li abbiamo qui in Italia ,senza andare troppo lontano. Pensate a Elisabetta Gregracci, attuale moglie di Flavio Briatore , intanto devo farle i complimenti per essere riuscita a farsi sposare da uno così (sennò restavi una qualunque ! ) poi però , visto che ormai è sistemata e le continue serate al Billionaire devono essere davvero noiose  la ex starlette ha deciso di disegnare una linea di abbigliamento per bambini ( presentata a Pitti Immagine Bimbo 2010) che dicamosela tutta.... ma quanto ci vuole a disegnarne una ? ( non so se l'avete vista , in caso datele uno sguardo) di certo non c'è molta icerca stilistica e tantomeno dettagli degni di nota ! ( potrebbe essere venduta nelle bancarelle del mercato e nessuno se ne accorgerebbe.... Passiamo invec ad un'altra icona in declino ch si è reiventata stilista: Valeria Marini. Ha lanciato infatti una linea di intimo e di pret à porter. I modelli non sono neanche male, qui il dubbio è se li abbia disegnati lei oppure li abbia creati in "collaborazione" con qualcun altro.... Alla fine di questo piccolo sfogo, pensiamo a chi , in tutta questa storia, ne perde... sono i veri stlisti e i veri creativi emergenti che si vedono scavalcati da starlette e attricette che usando gli agganci e il loro nome riescono a lanciare il proprio marchio. Molti invece con cultura del settore e stile molto ma molto maggiore , richiano di riamanere nell'ombra per mancanza di fondi ,spazie e possibilità. Se vi capita, di trovare qualche creativo di nuova generazione , ditelo qui sul blog, io stesso mi preoccuperò di fargli pubblicità per quanto posso ! E se ne avete la possibilità coprate qualche loo pezzo... saranno sempre meglio di quei vestiti da quattro soldi che vi propongono queste star in declino !!!

A little bit of art : Gustav Klimt

Ciao a tutti !
Oggi proseguo la mia esposizione "artistica" parlandovi di un pittore a me molto caro, non solo per le sue opere molto belle e ispiratrici ,ma sopratutto per essere uno dei massimi esponenti dell Art Nouveau (il mio movimento artistico preferito).
La sua storia comincia quando, ancora quttordicenne, nel 1876, frequenta la scuola di arti e mestieri di Vienna . Cominciano subito dopo i lavori su commissione, come le quattro allegorie dipinte a palazzo Sturany a Vienna e la decorazione del Burgtheatre . Quest'ultima opera lo fece risaltare agli occhi dei viennesi che cominciarono a notare la sua grande abilità e acommissinargli svariati ritratti.Tutto questo avviene tra il 1880 e il 1888, anno in cui riceve un riconoscimento ufficiale da parte dell' Imperatore Francesco Giuseppe, insieme alla nomina a membro onorario delle Università di Monaco e Vienna. nel 1892, a pochi mesi dalla morte del padre, muore improvvisamente anche il fratello Ernst. Questo avrà unn impatto molto pesante sulla produzione artistica di Klimt. Nel 1898 inaugura , sotto la sua presidenza la mostra sulla Secessione Viennese (movimento da lui stesso creato l'anno precedente ). Dopo uno sscandalo suscitato dalla "Giuditta II" non furono più i ricchi borghesi austriaci a commissionargli i lavori, bensì le famiglie ebree a cui dedicherà molte opere. Klimt rappresenta l'Art Nouveau con l'inee sinuose e  con la bidimensionalità delle forme. In lui prevalgono il simbolo e l'evocazione della realtà piuttosto che la sua rapppresentazione. Porta avanti un modello artistico definito preziosismo ( l'aggiunta di lamine ed inserti dorati) . Secondo me uno di migliori artisti di sempre.... seppe tramutare il suo animo dilaniato dalla sofferenze in arte pura e ispirata.

A portrait of : Bianca Balti

Ciao a tutti !
Anche oggi do avvio ad una nuova rubrica ( e non so quando avrò il tempo di seguirle tutte ) sulle personalità più interessanti, a mio parere, del mondo della moda. Comincerò da Bianca Balti , una delle top model più importanti d'Italia e del mondo (insieme con Eva Riccobono e Maria Carla Boscono ).

Bianca nasce a Lodi nel 1984, si legge nell'intervista rilasciata all "testimone VIP"  che lei fino alle superiori non è stata guardata da nessuno ( il che lo trovo improbabile !) , poi venne scoperta da Dolce&Gabbana personalmente ed ingaggiata per la loro campagna pubblicitara internazionale. Da li il passo versò la fama è stato breve... Ha posato per diverse campagne pubblicitarie tra cui Armani Jeans, Missoni, Donna Karan , Christian Dior Make up, La Perla Guerlain e Pollini. Ha anche posato per la campagna 2010 di Intimissimi al posto della russa Irina Sheik.  Nel 2009 diventa testimonial della griffe Elie Tahari ( che mi piace tantissimo ), Victoria's Secret Swimmwear e Bulgari . Attualmente la ricordiamo per essere testimonial della TIM al posto di Belen Rodriguez ( sia ringraziato il cielo !!! ) . E' anche una mamma , ha infatti avuto una bambina , Matilde , dal primo matrimonio col fotografo romano Christian Lucidi. Una ragazza molto alla mano , come ci mostra sempre l'intervista video de "Il Testimone VIP". Insomma una grande personalità della moda ! Personalmente penso anche che abbia avuto molta fortuna nell essere stat scelta da D&G, certo è che per le cose belle bisogna anche essere nel posto giusto al momento giusto ! We love you Bianca !!

A little bit of art : Jean-Michel Basquiat

Ciao a tutti !
Dopo aver visto giusto ieri sera, un intervista al pittore ho deciso di scrivervi un po' della sua vita e delle sue opere che mi hanno molto colpito...

La storia di Baquiat comincia come graffitaro con il soprannome di SAMO .. Con l'amico  Al Diaz omncia un'opera di graffitismo molto particolare, con elementi soprattuto ermetici. Dopo un breve periodo , nel 1978 ( aveva cominciato nel 77') smette di usare il nome SAMO scrivendo sepre con la bomboletta spray " Samo is dead" e da quel momento non lo userà mai più. Nel 1978 lascia gli studi e comincia a guadagnarsi da vivere autonomamente vendendo delle cartoline da lui decorate. Proprio queste cartoline faranno la sua fortuna, un giorno avvicina per venderglile proprio il Re della pop art Andy Warhol.. La sua ascesa comincia con la pubblicazione da parte del critico  Rene Ricard de " The radiant child" dedicato proprio a Basquiat. Cominciano le mostre personali (fino ad allora erano mostre condivise) a Modena, New York, Rotterdam e in Svizzera. Nl 1983 stringe una forte amicizia con Andy Warhol che lo aiuterà a sondare nel mondo dell arte. La troopa fama improvvisa lo porterà ad assumee droghe e a dipenderne sempre di più. Nonostante ciò continua a diingere e ad esporre  opere personali e composte a quattro mani con Warhol. Tutto ciò prosegue fino al 1987 anno della morte di Warhol, che sconvolge Basquiat e lo spinge sempre più in basso nel vortice della tossicodipendenza. Sarà proprio la droga ad ucciderlo il 12 agosto 1988, nonostante i sui tentativi di disintossicazione mai riusciti. Ho deciso di dedicare questo post di oggi a lui che fu una parte importantissima dell storia dell'arte moderna e spesso viene dimenticato e sottovalutato.....

The Story of : Versace

Ciao a tutti !
Oggi mi sento un po' story teller quindi riprendo la rubrica "the story of " per parlarvi della maison Versace.

Tutto comincia con la sua fondazione nel 1978 da parte del compianto Gianni Versace con l'aiuto del fratello Santo. Già nel marzo del 1978 la prima collezione Versace sfila alla Permanente di Milano risquotendo molto successo. La ricercatezza dei materiali e i suoi accostamenti incosueti sono la firma riconoscibile del marchio. Le prorposte che sfilano diventano però sempre più spregiudicate, tanto che alla fine degli anni ottanta viene presentata una sfilata in stile sado-maso che fa gridare, l'allora molto borghese società, allo scandalo.Nel 1988 entra nella maison anche la sorella minore di due , Donatella, posta a capo della linea Versus ( di impronta più giovane). Vengono create anche le linee Versace Signature e Versace Home Collection (design di interni) rispettivamente nel 1991 e 1993. Viene poi avviato, all'inizio degli anni novanta, il progetto "Atelier" dedicato alla creazione di abiti d'alta moda. Questi infatti sfileranno per la prima volta nel 1990 a Parigi. Molti successi e molte sfortune per Gianni Versace che in quell anno gli viene diagnosticato una rara forma di cancro.... Riesce tuttavia a riprendersi dalla malattia, salvo poi vnire assassinato il15 luglio del 1997 nlla sua villa di Miami. La sua morte ha sconvolto la famiglia , il marchio e tutto il mondo della moda che gli organizza un tributo sotto forma di esposizione al Metropolitan Museum of Art di New York. Sempre in suo onore nell'ottobre del 2002 viene organizzata un altra mostra-tributo , questa volta al Victoria and Albert Museum di Londra. Oggi la direzione creativa è passata a Donatella (al contempo vicepsidente del Gruppo) che tuttavia possiede solo il 20% della società, Santo ( attualmente deputato per il PDL)ne possiede il 30 % . A possedere effettivamente la società è atualmente Allegra Versace che ne possiede il 50 %. Per saperne di più leggete il libro "Il mito Versace" edito nel 2007 e scritto da Minnie Gastel.

La maglietta dell'Avvocato

Ciao a tutti !

Oggi vi parlo di questo trend di fine estate che ha coinvolto il mondo dei fashion victim italiani... E' stata creata infatti una maglietta con una stampa che ritrae Gianni Agnelli (che per chi non lo sapesse fu il figlio del fondatore della FIAT e anche suo presidente). Semplicissima maglietta di cotone bianca con questa stampa nelle tonalità del grigio....costo un centinaio di euro ! Anche se ne esistono già alcune copie pirata a buon prezzo.... Fenomeno a quanto pare imperdibile di questi ultimi giorni d'estate , questa t-shirt , è stata la fortuna della griffe "inutile".... Personalmente l'ulinca cosa che trovo inutile è spendere 100 € per una maglietta che di speciale non ha prorpio niente... o quasi !

Contro l'anoressia

Ciao a tutti !
Oggi volevo fare qualcosa di socalmente utile quindi parlerò di questa malattia che più di altre tocca il mondo della moda.... L'anoressia , a sentire wikipedia, è la riduzione / mancanza di appetito... Non vi stò a fare la solita tiritera sul fatto che porta alla morte e che avete ancora una vita davanti.... anche perchè queste cose le sappiamo già e ce le ricordano anche spesso..... Vi voglio dare un suggerimento , riprendendo un bel discorso che fece un po di tempo fa Bianca Balti intervistata da Pif ne "il testimone vip". Diceva appunto, che se una ragazza è un po rotondetta (oppure crede solo di esserlo) è inutile che si metta a fare digiuni forzati per assomigliare ai sui miti o per fare la modella.... ( anche perchè la maggior parte di loro c'è nata così magra...è di costituzione ! ) piuttosto fate qualche altro lavoro sempre nel campo della moda , che diciamolo , ce ne sono un infinità !  Ci sono corsi fantastici in molt scuole prestigiose per imparare un mestiere fashion che non preveda la magrezza più totale! Già l'Accademia del Lusso, Marangoni e altri fanno corsi di styling, menagment e di redazione.... Piuttosto che far la fame per fare la modella preferisco mangiare quel che voglio e are un altro lavoro(tipo a redattrice) e  a tal proposito volevo portarvi un bell esempio... quello di Suzy Menkes. Una giornalista di moda che di certo non ha fatto del suo fisico la sua arma vincente... eppure è una delle voci più autorevoli della moda... invitata alle sfilate e amica degli stilisti... e non ha fatto un giorno di digiuno in tutta la sua vita ! Visto ?! Con la buona volonta si ottiene tutto !! Buona vita a tutti !  Questo post lo dedico a Isabel Caro e a tutte le altre vittime di anoressia

The Story of : Valentino

Ciao a tutti !
Oggi volevo fare un piccolo exursus sulla vita di uno dei più grandi stilisti che l'Italia ha avuto, ha, e forse avrà... Valentino ! Nato a Voghera nel 1931 , già da piccolo appassionato di moda, studia stilismo al Ecole de La Chambre Syndacale. Negli anni cinquanta entra come collaboratore nella Casa di Moda di Jean Dessès. Apre il suo primo atelier in Via Condotti a Roma. La sua consacrazione fra i grando della moda avverrà però nel 1962 quando, a seguito di una strepitosa collezione presentata a Firenze a Pitti Moda, la rivista Vogue Francia gli dedicherà ben due pagine. Nel 1967 verrà insignito del premio Neiman Marcus ( l'equivalente degli oscar per il cinema ). Un altro fatto clamoroso fu che Valentino disegnò l'abito da sposa di Jacqueline Bouvier ( vedova di Kennedy) con Onassis. Oltre ad aver ricevuto onoreficnze molto importanti ( dalla Legion d'Onore francese alla nomina a Cavaliere del Lavoro) Valentino rimarrà nella storia per aver creato i Rosso Valentino, straordinaria tonalità di rosso tra il carminio , porpora e cadmio.  Il 4 settembre del 2007 Valentino dice addio alla Moda con sommo dispiacere di tutti, è stato sostituito alla direzione creativa del marchio (attualmente di proprietà del gruppo Marzotto ) da Alessandra Facchinetti (figlia del batterista dei Pooh) prima, e successivamente nel 2008 fino ad oggi dal duo creativo Maria  Grazia Chiuri e Pier paolo Piccioli. Dal 6 all 8 luglio 2007 si tenne una grandiosa festa al Tempio di Venere a Roma a cui presero parte ben 600 inivtati per dire addio al più grande stilista di tutti i tempi. Se qualcuono volesse o fosse iteressato Valentino è anche protagonista del documentario " Valentino: The Last Emperor" di Matt Tyrnauer.

Vogue Fashion Night Out

Ciao a tutti !
Oggi volevo parlarvi di un' iniziativa che mi sta molto a cuore... La VFNO. La città di Milano in collaborazione con Vogue Italia e le grandi griffes propone una serata in cui passeggiare per le vie della moda, entrare nei negozi fare acquisti ed incontrare i personaggi famosi del fashion system. Molti degli stilisti presenti in qulla serata hanno disegnato un capo (una t shirt piuttosto che una borsa o altro) in onore dell'iniziativa e l'intero ricavato dell iniziativa andrà devoluto a un progetto di riboschimento della città ! La serata sarà l' 8 settembre a Milano e per la prima volta , si terrà anche a Roma la settimana successiva quindi il 15 settembre.
L'iniziativa è molto bella e vale la pena esserci ! Per altre informazioni allego un link dell'evento (così vedete anche i prodotti in offerta limitata che sono veramente fighi !)
http://vfno.vogue.it/milano/l-evento

Coco Chanel era una spia nazista ?

Grande scandalo nel mondo della moda... dopo la pubbliczione avvenuta in questi giorni di un libro (Sleeping with the enemy, Coco Chanel's secret war di Hal Vaughan ) secondo il quale la celebre stilista Gabrielle Chanel sarebbe stata al servizio della Germania nazista nella seconda guerra mondiale. Pare che nel 1940 Chanel fosse stata reclutata dall' Abwehr (il servizio di inteligence nazista) e da allora sia diventata l' agente F-7124 nome in codice Westminster (dal nome del suo amico ed amante il Duca di Westminster ). La sua attività di spia le ha permesseo di conoscere il barone Hans Ghunter von Dinklage con il quale ha avuto una lunga relazione che le permise di vivere nell'agiatezza dell'hotel Ritz di Parigi durante gli anni dell occupazione nazista della Francia. Pare inoltre che la Chanel fosse un'accanita antisemita prima ancora che diventasse un fondamento del nazismo. Cercò inoltre, sempre con l'aiuto dei tedeschi, di comprare l'azienda produttrice del suo famoso N° 5 ( azienda di cui lei possedeva solo una piccola parte), impresa purtroppo fallita. La sua avvetura come spia terminò insieme alla guerra con il crollo del regime nazista. Chanel fu arrestata ma subito liberata grazie all'intervento del suo grande amico Winston Churchill (allora primo ministro brittanico). Nonostante tutto Chanel negò sempre di aver avuto a che fare con lo spionaggio, e tantomeno con i nazisti !

Sfilate A-I 2011/2012 I Peggiori Uomo

Ciao a tutti !
Oggi termino il mio reportage dalle sfilate autunno inverno con i peggiori tre delle sfilate uomo....

Al terzo posto c'è John Galiano.... Pare che dopo essere stato cacciato dallla direzione artistica di Dior abbia perso un po del suo appeal... Propone infatti una sfilata dal tema così oscuro che se non ve lo dicesse lui molti stenterebbero a capirlo:la vita di Rudolph Nureyev . Bello il tema ma affrontato un po troppo concettualmente , il  che si riflette negativamente sui modelli troppo elaborati da sembrare accostati casualmente... Non lo metiamo più in giù dato il tema che, seppur oscuro, cela una grande originalità !

Al secondo posto non posso che non citare anche per l'uomo i neodiplomati al Central Saint Martin ! Ma io mi chiedo... lo sanno come è fatto un uomo ? sanno come potrebbe vestirsi ??? Capisco l'originalità capisco il concettualismo (se è fine a se stesso) e anche una approfondita ricerca stilistica ma questi abiti non sembrano niente di tutto questo ! NOn li ho messi al terzo posto solo perchè avevo già stroncato la linea femminile due giorni fa.... Giudicate un po' voi !

Al terzo posto troviamo Thom Browne che presenta un collezione impresentabile ! A metà tra un dandy del diciottesimo secolo e Andy Warhol , lo stilista veste l'uomo con tessuti quadrettati, cilindri e mantelli... lo stile un po androgino rende tuto molto particolare...ma quando è troppo è troppo !!!

Anche oggi ringrazio Vogue.it per le foto e vi allego il link delle sfilate uomo così se volete postare la vostra personale lista dei migliori e peggiori potete farlo !
http://www.vogue.it/uomo-vogue/sfilate/stagione/a-i-11-12

Sfilate A-I 2011/2012 I Migliori Uomo

Ciao a tutti !
Oggi riprendo la lista degli stilisti migiori... questa volta al maschile !

Al terzo posto troviamo Bottega Veneta : completi molto ben definiti dai colori tenui ma congeniali sia al lavoro che al tempo libero. L'aria da vero gentlemen e il gusto bon-ton rendono la collezione davvero interessante... non va oltre il terzo posto per il solo fatto che nella colezione troviamo alcuni capi (pantaloni compresi) dai colori troppo bizzarri e stravaganti da poter essere indossati in inverno...

Al secondo posto troviamo Missoni che quest'anno propone abiti dal vago rimando orientale... dal taglio delle giacche ,ai cappelli passando per i pantaloni un po' ampi tutto riporta al lontano oriente. Non dimentichiamo però i punti forti ella maison... maglioni pesanti dalle fantasie astratte nei toni melange marchio di fabbrica Missoni ! Meritato secondo posto per aver saputo fondere modernità e tradizione !

Al primo posto troviamo Dolce e Gabbana ! L'uomo d'inverno è un po' dandy quest'anno.... molto molto chic ed elegante ! Gli abiti sono stati disegnati per uomini a tutto tondo, dato che le icone d'ispirazione sono gli atleti della Dolce &Gabbana Milano Thunder (squadra di boxe)... Collezione legata anche alla musica (il capo principale è stato dedicato al musicista Bryan Ferry). Molto bella la collezione molto bello il connubio tra moda e musica e quindi non può che essere sul gradino più alto del podio !

Sfilate A-I 2011/2012 I Peggiori

Ciao a tutti !
Oggi continuo la rassegna cominciata ieri sulle sfilate autunno inverno donna indicandovi i peggiori tre !

Al terzo posto (e quindi il meno peggio !) troviamo aimè Prada : non è una bocciatura su tutta la linea ma alcuni capi sono inproponibili ! La maison ha deciso di rivisitare e stravolgere alcuni elementi quali la pelliccia , le paiettes e il rettile....bene la rivistazione ma gli abbinamenti sono a dir poco azzardati ! Purtroppo quest'anno non può che rientrare fra i peggiori ! 

Al secondo posto Jeremy Scott: presenta una collezione ispirata al mondo delle Barbie abiti spudoratamente anni settatnta una collezione troppo esagerata per non dire volgare con lunnghezze troppo corte  e colori troppo accesi per l'inverno (importabile anche per l'estate comunque) Assolutamente cercato il secondo posto per questa collezione nostalgica e assurda !

 Al terzo posto Central Saint Martin MA Fashion : a dir poco stravagante la colezione dei laureati della scuola di moda che presenta capi molto diversi fra loro.... una serie tutta incentrata sul carnevale sembra, un ammucchiata insensata di colori che sembra di vedere arlecchino !  un altra serie un po' più soft di abiti tipo indiani gialli e sabbia... gli altri abiti sono inncommentabili ! Piccolo consiglio per i neolaureati della scuola : non serve colpire come un pugno alla prima sfilata ! Bisogna far trasparire quello che è il vostro stile... e spero per voi che questo non sia il vostro stile perchè sennò non farete molta strada !

  Inserisco il link di vogue italia (che gentilmente mi fornisce le foto ) se volte andare a vedere la altre collezioni e se volete stilate la vostra lista personale e postatela come commento !
http://www.vogue.it/sfilate/stagione/ai-11-12-collezioni

Sfilate A-I 2011/2012 I Migliori

Ciao a tutti !
Oggi parliamo di inverno.... Ma come?! D'estate ?! ebbene si ! Parliamo di collezioni autunno- inverno 11/12
 vi presenterò prima per quelle donna e domani per quelle uomo le collezioni migliori e quelle peggiori !
Cominciamo subito quindi : i migliori :

Al terzo posto Balenciaga ! Abiti molto moderni ma che richiamano i tratti distintivi del suo fondatore...Abiti molto portabili ed eleganti . Molto artistici ma non concettuali da poter essere messi in un museo.... Piccola annotazione: l'orlo delle gonne ! o lo accorci , in modo che sia chic sotto il ginocchio oppure lo allunghi fino ai piedi ma all altezza del mezzo polpaccio proprio no !

Al secondo posto Alexander Mcqueen ! Molto in stile regina dei ghiacci Sarah Burton presenta una collezione molto decisa e guerriera in puro stile Mcqueen. Il bianco come colore portante e l'uso di pellice danno a tutta la sfilata un aria misteriosa ed evocativa (si è tenuta alla Concergierie di Parigi ) Merita prorpio un posto nelle mia lista di migliori !

Al primo posto non poteva non esserci un italiano !  e non un italiano qualunque ma il Maestro !  Chiuri e Piccioli presentano per Valentino una collezione dove il look giovane e attuale va a braccetto con le linee eleganti e di gran classe che contraddistinguono la griffes da anni ! Meritatissimo questo primo posto !

Storia del costume da bagno 3

Ciao a tutti !
Con oggi termino la storia dei costumi parlando dell ultima frontiera dei costumi... il tanga.
Nato intorno al 1972, grazie a Rose di Primo una ragazza basiliana (di origini italiane) che modificò il suo bikini perr farsi notare ad una festa in spiaggia. Dopo la sua apparizione, lo scandalo creato portò la donna a chiudersi(così si dice ) in un convento. Ma nonostante ciò sulle spiagge ormai dilagava questo novo fenomeno che in Brasile viene chiamato "filo interdental "! Il successo fu tale che il tanga non resto prerogativva da spiaggia ma grazie al lavoro dello stilista FFrederik Mellinger , che lo trasformò in un capo intimo, oggi il tanga si può portare tranquillamente sotto gonne ,pantaloni e vestiti. Così per far sentire ogni donna un po' in vacanza tutto l'anno!

Storia del costume da bagno 2

Ciao a tutti !
Oggi continuo il post di ieri sui costumi da bagno...
Parliamo quindi di bikini, costumi a due pezzi, lanciato dal sarto francese Louis Rèard nel 1946. L'origine del nome è molto particolare... Bikini infatti è il nome delle isole su cui, proprio nel 1946, gli americani sganiarono la prima bomba all idrogeno. l'effetto del bikini fu proprio questo : un bomba !

In Italia a far conoscere il due pezzi fu Lucia Bosè che nel 1947 vinse il titolo di Miss Italia indossandone uno. Come non ricordare poi la mitica Rita Hayworth che per prima ne indossò uno che non copriva l'ombelico, consuetudine dell'epoca. Tutta questa fama però, dirompente che fosse, stentò a farsi strada tra le persone "normali " ancora legate da un comune senso del pudore. Fù Sofia Loren che nel 1950 , vincendo Miss Eleganza, che lo portoò ad essere un indumento per tutte. Ambascciatrici nel mondo del due pezzi furono Brigitte Bardot , che lo sfoggiava a Saint- Tropez , Marilyn Monroe che lo indosso nel fil "Niagara" e infine la Principessa Margaret d'Inghilterra che lo sfoggiò scendendo dallo yacht deel Aga Khan a Porto Cervo alla metà degli anni 50'. Il bikini ha conosciuto diverse variazini sul tema ma mai una che lo scalzasse. Rimase invariato fino agli anni 70' quando assistiamo alla nascita del tanga .